Fermiamo il fotovoltaico SELVAGGIO

1) Diciamo sì ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA PULITA, MA SENZA DANNEGGIARE IL TERRITORIO
2) Chiediamo che la collocazione dei pannelli solari per la produzione di energia elettrica venga autorizzata solo sulle superfici coperte, già costruite o in costruzione e, comunque, NON SU TERRENO FERTILE O SOTTOPOSTO A VINCOLI PAESAGGISTICI.
Chiediamo che si utilizzino i tetti delle scuole, dei ministeri, degli uffici pubblici, dei Comuni, degli ospedali, delle fabbriche, dei capannoni, dei centri commerciali, delle abitazioni, dei centri sportivi o le superfici dei piazzali utilizzati come parcheggi.
L’eco-sostenibilità non può stravolgere l’aspetto geomorfologico del territorio, tanto più che è ormai dimostrato che sono sufficienti i tetti delle case per ottenere impianti domestici adeguati all’uso.
Inoltre, la distribuzione tra i cittadini dei finanziamenti previsti per il settore, eviterebbe che una “colonizzazione al silicio” possa rendere più conveniente ricoprire di pannelli ettari di terreno fertile piuttosto che produrre grano o altri prodotti agricoli, con conseguenze a medio-lungo termine disastrose anche per l’economia oltre che per l’ambiente.

3) Chiediamo che gli impianti produttori di energia pulita siano mantenuti in condizioni di piena funzionalità e non abbandonati dopo aver ottenuto i finanziamenti per costruirli, come risulta purtroppo evidente in diverse regioni d’Italia. Per questo deve essere imposto, nel contratto, l’obbligo per la ditta costruttrice o installatrice di effettuare una costante manutenzione per un adeguato periodo di tempo oltre all’accantonamento di una congrua cauzione la quale, in caso di inadempienza, costituirà un significativo risarcimento alla comunità per il danno subito.

FIRMATO la petizione

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