per la tutela dei posti di lavoro e del servizio di trasporto pubblico locale di Salerno

PETIZIONE POPOLARE per la tutela dei posti di lavoro e del servizio di trasporto pubblico locale (CSTP e SITA) di SALERNO
promossa dal Collettivo Salerno Beni Comuni

Noi sottoscritti cittadine/i salernitane/i, in vista del dichiarato stato di crisi del settore Trasporto Pubblico Locale, con conseguenti manovre:
• Attuazione ammortizzatori sociali cassa integrazione in deroga
• Prepensionamenti per i lavoratori prossimi alla pensione
• Tagli alle corse per i cittadini salernitani
e in difesa dei servizi pubblici, Beni Comuni del nostro territorio

CHIEDIAMO

1) Che venga garantito il trasporto pubblico come diritto inalienabile per tutti i lavoratori, gli anziani, gli studenti, ed in generale per tutti i cittadini che non utilizzano l’auto privata o che non possono permettersela.

2) La tutela dei posti di lavoro (CSTP - SITA) con l’immediato stop dei licenziamenti, in modo da favorire lo sviluppo del nostro territorio che, frenato sempre più dal periodo di crisi economica attuale e da frequenti manovre politico-finanziarie attuate dalle nostre istituzioni, continua a generare alti tassi di disoccupazione giovanile e non.

3) L’aumento di corse giornaliere per luoghi come Ospedale, Scuole e Università; l’attuazione di corse notturne, al fine di garantire il servizio per tutti coloro che per motivi lavorativi, di salute, di partecipazione ad eventi culturali, aggregativi e turistici, necessitano dell’utilizzo dei mezzi pubblici anche di notte, e di prevenire e ridurre il numero di incidenti automobilistici mortali, conseguenti allo smisurato consumo di alcool e per motivi di sonnolenza.

4) La revoca dei tagli alle corse, in quanto la seguente manovra aumenta i rischi di inquinamento acustico e ambientale cittadino (PM 10, Benzene) derivato dall’aumento di circolazione dei mezzi privati, con la proposta di riconversione dell’impianto di combustione dei pullman da benzina a metano, in modo da evitare l’aumento di polveri sottili nell’aria e lo sperpero di milioni che potrebbero essere risparmiati e reinvestiti nel miglioramento del trasporto pubblico - bene comune.

5) Che il servizio pubblico rimanga tale e non venga privatizzato, favorendo in tal modo quelle agevolazioni per i meno agiati che oggi vengono sempre più negate e che dovrebbero essere oggetto di maggior attenzione da parte delle istituzioni.

FIRMATO la petizione

Qual è la tua opinione?