NO AI TFA, NO AGLI ALBI REGIONALI. NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLA SCUOLA
Per: MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Il Ministro Gelmini ha bloccato i nuovi inserimenti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GaE),ha chiuso le scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario (SSIS) e ora, sotto la pressione dell'On. Lupi e di Comunione e Liberazione vuole far partire i corsi abilitanti di Tirocinio Formativo Attivo (TFA). E' assurdo! Bisogna opporsi al tentativo di far affluire nuovo precariato a fronte di 150.000 posti tagliati nella scuola pubblica. L'avvio dei TFA quando ancora vi sono 230mila precari nelle GaE provinciali, è solo un modo molto diplomatico per allontanare sempre più dalla stabilizzazione i precari storici. Ciò che qui si vuole veramente ottenere, è una massa ricattabile di lavoratori che garantiscano il solito pacchetto di voti ai politici. La soluzione sarebbe che i nuovi docenti, abilitati dei TFA, possano inserirsi SOLO nelle Graduatorie di Istituto di seconda fascia. In questo modo si darebbe a tutti la possibilità di abilitarsi e vi sarebbero regole precise di gestione equa delle assunzioni. Esaurite le GaE, si potranno successivamente esaurire anche le GI di seconda fascia.La soluzione più semplice è quella più funzionale ed efficace.
I CORSI DI TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO (TFA) (A DIFFERENZA DELL'ULTIMO CORSO DI SPECIALIZZAZIONE DEL IX CICLO SSIS) PARTIRANNO A TAGLI AVVENUTI E IN SOVRANNUMERO RISPETTO ALLE STESSE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER L'INSEGNAMENTO SECONDARIO (SSIS). AL FINE DI GARANTIRE IL DIRITTO ALLA STABILIZZAZIONE DI TUTTI I PRECARI STORICI, GLI ABILITATI DEI TFA SONO DA INSERIRE NELLA SECONDA FASCIA DELLE GRADUATORIE DI ISTITUTO DALLA QUALE POTER ATTINGERE, SIA PER INCARICHI A TEMPO DETERMINATO CHE PER QUELLI A TEMPO INDETERMINATO, SOLO DOPO IL RAPIDO DEFLUSSO DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PROVINCIALI (GAE) E DELLA PRIMA FASCIA DELLE STESSE GRADUATORIE DI ISTITUTO (GI).
INFATTI, INSERIRE GLI ABILITATI DEI TFA NELLE GAE SIGNIFICHEREBBE:
1) FARSI SCAVALCARE DAGLI ABILITATI DEI TFA CHE HANNO MATURATO ANNI DI SERVIZIO DALLE GI DI TERZA FASCIA;
2) DIRE ADDIO ALLA STABILIZZAZIONE DI TUTTI I PRECARI PRESENTI E FUTURI;
3) METTERE IL GOVERNO NELLA CONDIZIONE DI POTER ATTUARE IL SUO NEFASTO PIANO DEL NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO CON GLI ALBI REGIONALI E LA CHIAMATA DIRETTA DEI PRESIDI, CHE SCEGLIEREBBERO OGNUNO I LORO DOCENTI "PREFERITI".
ALLA LUCE DI TUTTO CIO', L'INSERIMENTO DEGLI ABILITATI DEI TFA NELLE GAE COSTITUISCE LA VERA ANTICAMERA DELLA PRIVATIZZAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO.
IL GOVERNO ASPETTA SOLO L'OCCASIONE BUONA PER PRIVATIZZARE LA SCUOLA E SARANNO PROPRIO I NUOVI ABILITATI DEI TFA A FORNIRGLIELA NEL MOMENTO IN CUI CHIEDERANNO L'INSERIMENTO NELLE GAE. NOI POSSIAMO E DOBBIAMO IMPEDIRE IL PRIMO STEP VERSO LA PRIVATIZZAZIONE DELLA SCUOLA, MOBILITANDOCI FIRMANDO LA SEGUENTE PETIZIONE:
Al Ministro della Pubblica Istruzione
Gli Insegnanti della Repubblica Italiana, attualmente iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento (d’ora innanzi GaE) provinciali
CONSIDERATO
che la riduzione del numero di ore di alcune discipline, causata dalla "riforma Gelmini" della scuola secondaria, ha annullato le aspettative di lavoro su alcune classi di concorso, provocando il fenomeno - mai verificatosi nella storia della scuola italiana - degli esuberi;
che il numero degli aspiranti all’ammissione alle Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario (d'ora innanzi SSIS) è stato programmato in base all’effettivo fabbisogno di docenti per ciascuna classe di concorso registrato negli anni di attività delle suddette SSIS, e che l’accesso alle stesse è stato regolamentato da un selettivo esame a numero chiuso;
che il superamento dell'esame finale per il conseguimento dell'abilitazione SSIS possiede, ai sensi della Legge 306/2000, art. 6-ter, VALORE CONCORSUALE, equiparando gli abilitati SSIS ai vincitori di concorso stricto sensu, e che risulterebbe pertanto quantomeno incongruo indire nuove procedure concorsuali fin quando non vengano immessi in ruolo TUTTI i vincitori di concorso e gli abilitati SSIS attualmente iscritti nelle GaE provinciali;
che tutti gli abilitati SSIS hanno sostenuto, nel biennio di studi di specializzazione, esami di carattere trasversale (pedagogia, didattica, psicologia, docimologia etc.) e disciplinare (in base alle abilitazioni conseguite), nonché effettuato tirocini osservativi ed attivi presso le istituzioni scolastiche statali, come sarebbe previsto per i ‘nuovi’ TFA, che dovrebbero però durare la metà di un percorso normale di specializzazione SSIS;
che le graduatorie sono già state più volte riaperte (in deroga alla Legge n. 296/2006 art. 1, comma 605, lett. c) permettendo, per esempio, il giusto inserimento dei neoabilitati SSIS nel 2009 e, successivamente, l’altrettanto costituzionale trasferimento volontario dei docenti per le varie province del territorio italiano;
CHIEDONO CON FERMEZZA
- che si metta mano a una necessaria e coscienziosa rivisitazione della riforma della scuola secondaria, causa principale del suddetto fenomeno degli esuberi, che potrebbe bloccare le immissioni in ruolo dei docenti ancora per i prossimi tre anni e oltre;
- che, nel caso in cui dovessero partire i TFA annuali e i neoabilitati da TFA fossero anche vincitori di futuri concorsi per abilitati, vengano al più inseriti - al momento dell'aggiornamento delle graduatorie - nella II fascia delle Graduatorie d'Istituto (d'ora innanzi GI), cui attingere per gli incarichi a tempo sia indeterminato che determinato SOLO dopo il rapido esaurimento delle GaE provinciali e della I fascia delle stesse GI (ovvero dopo l'immissione in ruolo di tutti i docenti precari che in queste sono inseriti);
- che si proceda alla cancellazione della differenza tra organico di diritto e organico di fatto, facendo così in modo che sull'organico di fatto possano essere calcolate le immissioni in ruolo