FIRMA ANCHE TU la petizione per eliminare il carbone dalla nostra terra di Brindisi
Per: Regione Puglia e Presidente della Repubblica
…Ad oltranza il nostro fermo NO AL CARBONE delle popolazioni del territorio è un atto estremo ma pacifico, di cittadini che si sentono abbandonati proprio dalle istituzioni che invece dovrebbero tutelare il diritto alla salute e alla rappresentanza democratica.
Lo stato di salute delle popolazioni di questo comprensorio, un territorio è stato sottoposto ad un forte inquinamento industriale per cinquanta anni.
Una situazione così allarmante, in cui bisognerebbe pensare seriamente ad una bonifica ambientale, si sta invece imponendo alla popolazione e al territorio l’uso scellerato del carbone. Sì, proprio il carbone, il combustibile fossile più inquinante e nocivo in assoluto, il cui utilizzo va nella direzione esattamente contraria al rispetto del protocollo di Kyoto e alle indicazioni della UE, in un momento in cui altre nazioni con una industrializzazione avanzata abbandonano tale combustibile.
NOI Ecologisti del Salento lottiamo contro il carbone, un senso di responsabilità civica, la volontà di sacrificare noi stessi per un bene collettivo, per la salute dei concittadini e dei nostri figli…La nostra determinazione a rappresentare un bisogno di democrazia diffusa ci porta a non desistere da questo sacrificio, ma solo se si resta uniti senza compromessi determinati ad eliminare il carbone, e no a ridurlo…E’ da stupidi cedere al ricatto occupazionale.
Cerchiamo solo un atto concreto da parte delle Istituzioni tutte (Comune, Provincia, Regione e Stato)…che accolgano le richieste del comitato contro il carbone “senza se e senza ma”. Ma la loro negligenza, o per lo più complicità, non può farci desistere dalla nostra lotta.
-Al signor Presidente della Regione, chiediamo di stare dalla parte della popolazione che giustamente chiede di veder riconosciuto il proprio diritto alla salute e alla vita, sostenendo coloro che non rappresentano grandi gruppi economici o società finanziarie ma cittadini onesti e operosi che rivendicano il diritto di essere ascoltati.
“Ci appelliamo a Voi, affinché i cittadini, i bambini e il territorio non siano condannati a morire di carbone.
Il vero problema è comunque rappresentato dall’ingente quantità di denaro, le cosiddette “compensazioni” che Enel versa annualmente nelle casse dell’amministrazione comunale di Brindisi e di tutti i comuni limitrofi investiti dal pesante inquinamento prodotto dalla centrale».
Le violazioni e le responsabilità sono dunque evidenti, così come è ormai chiaro che l’azienda elettrica pensa di poter fare quello che vuole in questo territorio“. “L’Enel continua a trattare questo territorio senza alcuna dignità pensando di poter operare impunemente. Va detto anche e soprattutto ché tutte le istituzioni e gli enti competenti sono completamente silenziosi e assenti nei compiti di controllo che dovrebbero esercitare. L’apertura di una indagine da parte della Procura della Repubblica,sarebbe auspicabile, che ha portato già a sequestri ed avvisi di garanzia,è possibile soltanto grazie alla denuncia di qualcuno come noi che ha voluto finalmente rompere un muro di omertà“.
Ci siamo sempre chiesti come potevamo dimostrare a tutti la pericolosità e la stretta connivenza dei sindaci nel sottoscrivere gli accordi economici con Enel , vedi le Convenzioni. Convenzioni che non dovranno piu esserci, quando a rimetterci è la nostra salute. Ribadiamo anche l’incapacità dei partiti sporcaccioni persistenti sul territorio.
E’ questa la malvagità dei soldi,che rendono soporifere le coscienze dei sindaci anche dinanzi alla scelta di tutela dei propri figli. Hanno messo in vendita con tanto di tariffa il nostro futuro. Giudicate voi cittadini indifferenti o omertosi “da che parte stare”. Noi stiamo dalla parte di coloro, anche se orfani delle istituzioni, continuano a resistere, armati di "ragione"e di infinita fiducia nella legalità.
Nel territorio in questione non è presente,a nostro parere, un adeguato sistema di monitoraggio dell’aria e non sono stati effettuati studi da ritenersi rappresentativi… Si ritiene essenziale attivare un’azione concreta sul territorio di modo da perseguire azioni di tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, oltre che di salvaguardia dell’importantissima attività agricola attualmente in essere (tipicità e qualità riconosciute)ma ad oggi prive di futuro.
FAI LA TUA PARTE…RENDITI PROTAGONISTA DEL TUO FUTURO:
“Se l’aria che respira tuo figlio è pulita,è anche per merito tuo”.
Aderisci agli Ecologisti, FIRMA LA PETIZIONE "NO AL CARBONE, SENZA “SE” E SENZA “MA”!!!
…3891812252 (mimmo giglio)