No aumento IVA pellet
Per: Parlamento
On. Renzi, Le chiediamo l'abrogazione dell'Articolo 711. Al n. 98) della tabella A, parte III, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, dopo le parole: «compresa la segatura» sono inserite le seguenti: «, esclusi i pellet» emanato nella Legge di Stabilità in vigore dal 1° gennaio 2015.
Il riscaldamento non è un "bene di lusso" e sono 6 milioni le famiglie che in italia utilizzano la biomassa per il riscaldamento. La tassazione IVA per il pellet dal 10% al 22%" aggraverà ulteriormente le famiglie e sarà danno anche alle imprese.
ANFUS è associazione tecnica di riferimento da oltre 20 anni per le figure professionali dei manutentori, installatori e verificatori di impianti alimentati a combustibile solido e conosciamo con grande chiarezza tutte le dinamiche e i problemi che riguardano i sistemi di riscaldamento alimentati a pellet. L'aumento IVA sul combustibile comporterà anche una diminuzione di spesa da parte del cittadino sulle attività invece necessarie e fondamentali per la sicurezza degli impianti e quindi sul controllo, verifica e manutenzione dell'impianto.