Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia!
Per: Al Presidente della Regione Puglia
Nessuno tocchi gli ulivi di Puglia!
La Regione Puglia con la Legge Regionale n. 14 del 04-06-2007 protegge il paesaggio degli Ulivi monumentali della Regione Puglia:
"La Regione Puglia tutela e valorizza gli alberi di ulivo monumentali, anche isolati, in virtù della loro funzione produttiva, di difesa ecologica e idrogeologica nonché quali elementi peculiari e caratterizzanti della storia, della cultura e del paesaggio regionale...".
Una delle più belle leggi che la Regione Puglia possa vantare ecco che viene offesa da una vergognosa proposta del 3 ottobre 2011, già da qualcuno definita "Ammazza olivi secolari", presentata dal gruppo consiliare Il popolo della Libertà, che così recita: “La tutela degli ulivi monumentali è un obbligo, ma deve essere anche un'opportunità e non un impedimento allo sviluppo economico e infrastrutturale del territorio. Questo è il motivo di questa proposta di modifica della legge 14/07 – ‘Tutela degli ulivi monumentali e secolari’.
Si tratta di agire al più presto nella duplice ottica della tutela del paesaggio e nel contempo del rispetto dei diritti acquisiti dai privati relativamente, ad esempio, alle aree edificabili, alle lottizzazioni, o al diritto degli imprenditori agricoli di fare reddito e, quindi, di poter riconvertire l’azienda. Tutte esigenze che, in molti casi, vengono al momento ‘frenate’ o addirittura inibite dalla legge regionale. Lungaggini burocratiche, controlli asfissianti, passaggi tra i vari enti che di fatto stanno creando dei veri ‘sbarramenti’ all'economia di vaste aree, in campagne che – di contro - appaiono sempre più deturpate dagli insediamenti selvaggi e invasivi del fotovoltaico.
A questo punto occorre agire, in tempi brevi, per decentrare a livello comunale le competenze per il rilascio di autorizzazioni agli espianti e spostamenti di piante secolari e dei necessari controlli per il rispetto delle norme, prevedendo maggiori deroghe e snellendo assurdi procedimenti burocratici.
In Puglia ci sono 60 milioni di ulivi. Di questi, 5 milioni sono delle vere opere d'arte della natura. ‘Monumenti’ che devono sì essere tutelati, ma non necessariamente ad esclusivo danno delle esigenze di sviluppo del territorio”
I sottoscritti cittadini, seriamente preoccupati dagli sviluppi e conseguenze che la proposta potrebbe avere, chiedono alla S. Sua e a tutte le forze politiche regionali e nazionali di rigettarla immediatamente, biasimando nel contempo l’operato del gruppo consiliare che si è permesso di dubitare della tutela e salvaguardia dei “patriarchi verdi”, beni diffusi e caratterizzanti il paesaggio ulivetato della Regione Puglia.
I sottoscritti sollecitano inoltre la scrupolosa osservanza e applicazione di ogni punto della legge di cui sopra.