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CONTRO IL BLOCCO QUINQUENNALE DELLA MOBILITA'
, para Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
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SETTIMO N.
Ci sono diverse incoerenze in questa legge che vieta in trasferimento. Si pensi al docente che malgrado sia inserito in entrambe le graduatorie, in quella vecchia da più anni e in quella nuova solo dal 2011 (naturalmente stessa provincia e classe di concorso) è tuttavia vincolato dal blocco quinquennale solo perché viene assunto dalla nuova graduatoria.
CATERINA M.
ho lasciato la mia famiglia. spero che il blocco venga revocato e che io mi possa ricongiungere alla mia famiglia al più presto.
Rossana P.
Mio marito è un neoimmesso in ruolo col blocco mobilità.Abbiamo due bimbi di 2 e 1 anno a cui manca il papà.La figura paterna è troppo importante per essere assente negli anni fondamentali alla buona crescita di un bambino.Non so se,non essendo insegnante,posso firmare la petizione,ma ci provo.Se non mi fosse possibile tramite questo sito,vi prego di farmi sapere se ne esiste una per le mogli,mariti,figli o genitori che intendono avere una piccola parte nella risoluzione di questo enorme problema.Grazie mille.
angela l.
la permanenza obbligatoria per 5 anni in una provincia mette gli insegnanti in uno stato di prostrazione e avvilimento che influenza notevolmente il lavoro. La mancanza di serenità, pensando ai tempi lunghi di questa norma assurda, avvilisce gli animi.Inoltre (per grande sollievo della Lega) c'è anche chi vuole ritornare a lavorare al Nord.....e quindi fare esattamente il percorso contrario di chi vuole andare da nord a sud.
Giacomo S.
Speriamo che la famiglia venga salvaguardata
Costantino M.
Il blocco è una vera e propria ingiustizia: per come è concepito lo è al doppio. Il Parlamento vi ponga rimedio subito abolendolo.
Giusy C.
,
Claudia P.
sono molto contenta che finalmente qualcuno si sia moss 1o. sono un'insegnante di francese neoimmessa in ruolo con data 1 settembre 2011 in toscana. ho portato qui con me le mie due figlie che frequentano la prima elementare e la prima media. ho dovuto lasciare mio marito in sicilia, lui lavoro lì e non può trasferorsi. ho acceso un mutuo in sicilia, perché ho comprato casa. qui in toscana pago un affitto di 650 euro al mese ecluse le spese. mi chiedo a cosa è servito passare di ruolo se non riesco nemmeno ad arrivare a fine mese? Signor Ministro Profumo ma non le è venuto in mente che chi ha firmato per il blocco quinquennale ha firmato anche la rovina di migliaia di insegnanti costretti a vivere lontano da casa, lontano dai propri cari? le mie figlie chiedono continuamente perché non viviamo più insieme al papà, e a mio marito chi restituirà questo tempo vissuto lontano dalle proprie figlie? il nostro è un accorato appello alle ragionevolezza.un ultimo pensiero va ai sindacati grazie per non averci tuttelato per l'ennesima volta, a dispetto della ritenuta sindacale che ogni mese ci "succhiate" dallo stipendio.ll
cetti t.
Sono stufa di aspettare il ruolo in eterno! E se dopo il ruolo devo anche sentirmi intrappolata a causa di una gretta volontà politica...!
MARIA G.
Tutti contro il blocco.
Giuseppe F.
Questa legge distrugge la famiglia, unico punto di riferimento per noi tutti.
Raffaella B.
...magari anche negli altri ministeri!
Roberta F.
Un paese che non opera una politica familiare distrugge le proprie fondamenta: la famiglia è il mattone fondamentale di ogni paese CIVILE
prof p.
si
lisia n.
la lega ha voluto cio che voleva ma nella realta siamo molto scomodi i neoimmessi in ruolo al nord sottraiamo posti di lavoro ai locali, riportateci giù e siamo felici e contenti tutti.
Laura B.
Concordo a pieno l'argomentazione della petizione, che non solo viola norme costituzionali, ma in realtà non aiuta la Continuità educativa, ne tanto meno la Qualità educativa, poichè la consapevolezza di essere "Costretti" in una sede non porta certo l'insegnante a lavorare bene e serenamente, senza contare che l'insegnate è costretta a spostamenti continui per il ricongiungimento famigliari, che possono essere pericolosi, costosi (rendolo lo stipendio ancora più misero di quel che è!!!) e anch'essi stancanti limitando l'agire educativi in sezione. Spero vivamente che si possa fare qualcosa al più presto. Vicino a casa mia, dove i posti ci sono, sarei per tanti motivi, un'insegnate migliore! Grazie ancora,
Serena G.
che tristezza ... ma siamo nel Medioevo?!
Michele G.
Apparte abolire una vile escamotage della lega finalizzata esclusivamente a frenare l'afflusso degli insegnanti del sud per difendere i posti per quelli del nord, ai quali fino a pochi anni fa non fregava a nessuno fare l'insegnante, e che oltrettutto tale vincolo toglierebbe a quest'ultimi stessi l'opportunità di avere un incarico, la sua abolizione darebbe un valido contributo al sostegno della famiglie fortmente colpite dalla recessione e dalle tasse, sia dal punto di vista economico (2 case in affitto e doppie spese, con nulle possibilità di spendere per alimentare l'economia) che dal punto di vista emotivo affettivo: vedi padri/madri costretti a stare lontani dai figli piccoli o adolescenti compremettendo seriamente la loro stabilità e il loro equilibrio psico affettivo. Una famiglia sana e realmente formativa deve essere costituita da padre, e madre, entrambi responsabili in egual misura di seguire i propri figli e quest'ultimi destinatari del diritto di avere, quanto più possibile, entrambi i genitori vicino.
giuseppina c.
Dopo 11 anni di precariato è davvero scandaloso non poter chiedere l'assegnazione provvisoria nella propria Provincia. In modo da potersi congiungere con i propri figli
Raffaella C.
L'art.120 della nostra Costituzione recita "Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale..." L'art.120 afferma: "La Regione non può...adottare provvedimenti che ostacolino in qualsiasi modo la libera circolazione delle presone e delle cose tra le Regioni, né limitare l'esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale; L'art 35 dice che la Repubblica tutela il Lavoro...e riconosce la libertà di emigrazione (il nostro testo Cost.neanche prevede una possibile limitazione all'interno dello stesso Stato)
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